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Rischi per la Sicurezza delle Attrezzature di Lavoro: Verifiche Obbligatorie degli Impianti Elettrici

La sicurezza sul lavoro è un aspetto fondamentale per la tutela della salute dei dipendenti e di chiunque operi all’interno di un’azienda. In questo contesto, il Decreto del Presidente della Repubblica del 22 ottobre 2001 n. 462 stabilisce l’obbligo per i datori di lavoro di sottoporre a verifiche periodiche l’impianto di messa a terra della propria attività. Questa normativa è stata introdotta per garantire la sicurezza delle persone che operano all’interno delle strutture aziendali. È importante sottolineare che, secondo il D.P.R. 462/2001, sono considerati equiparati ai dipendenti anche i soci, gli apprendisti, gli stagisti, gli allievi e qualsiasi altra persona che presti la propria opera nell’attività.

Frequenza delle Verifiche

Le verifiche dell’impianto di messa a terra devono essere effettuate con una periodicità specifica, a seconda del tipo di impianto e dell’ambiente in cui è installato. Le scadenze sono le seguenti:

  • Ogni 2 anni: per gli impianti e i dispositivi installati in cantieri, locali adibiti a uso medico, luoghi con elevato rischio di incendio e ambienti a rischio di esplosione.
  • Ogni 5 anni: per gli impianti e i dispositivi installati in ambienti privi di rischi particolari.

Novità Introduce dal Decreto-Legge N. 162 del 30 Dicembre 2019

Con l’entrata in vigore del decreto-legge N. 162 del 30 dicembre 2019, sono state introdotte importanti novità relative alle verifiche periodiche e straordinarie ai sensi del D.P.R. 462/01.

In particolare, l’articolo 36 di questo decreto ha previsto l’istituzione presso l’INAIL di una banca dati informatizzata per la registrazione delle verifiche degli impianti di messa a terra. Le nuove disposizioni stabiliscono inoltre:

  • Obbligo di comunicazione: il datore di lavoro deve comunicare all’INAIL il nominativo dell’Organismo incaricato di effettuare le verifiche tramite l’applicativo web CIVA di INAIL.
  • Commissione da versare: l’Organismo incaricato della verifica deve versare all’INAIL il 5% della tariffa della verifica eseguita.
  • Tariffe stabilite: le tariffe per i servizi di verifica applicate dall’Organismo sono quelle indicate nel tariffario ministeriale.

Conclusione

Queste norme sono fondamentali per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto. I datori di lavoro devono essere a conoscenza di questi obblighi per evitare sanzioni e, soprattutto, per garantire la sicurezza dei lavoratori. È consigliabile rivolgersi a professionisti esperti per l’esecuzione delle verifiche e per la gestione delle pratiche necessarie. Se desiderate ulteriori informazioni sulle verifiche degli impianti di messa a terra, non esitate a contattare esperti nel settore.

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