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La valvola di sicurezza certificata negli impianti termici
La valvola di sicurezza certificata negli impianti termici

La Valvola di Sicurezza Certificata negli Impianti Termici: Funzione e Requisiti di Installazione

Gli impianti termici con sistema di espansione a vaso chiuso e soggetti alla raccolta R dell’INAIL devono obbligatoriamente disporre di una valvola di sicurezza certificata. Questa valvola si distingue dalle altre per il suo sigillo a piombo che blocca la posizione di taratura, garantendo che la pressione di apertura non possa essere alterata senza manomettere il sigillo.

Funzionamento della Valvola di Sicurezza Certificata

La valvola di sicurezza certificata funziona come le altre valvole, ma è progettata per intervenire in caso di eccesso di pressione. In condizioni normali, la pressione del liquido sull’otturatore è inferiore alla forza della molla di carico, mantenendo la valvola chiusa e impedendo il passaggio del liquido. Se la pressione interna supera il valore di taratura, la forza del liquido vince la molla, aprendo l’otturatore e consentendo al liquido di fuoriuscire.

Nelle valvole per sistemi ad acqua calda, una membrana in gomma impedisce che l’acqua dell’impianto entri nel corpo della valvola durante l’apertura. Inoltre, il corpo esterno della valvola presenta un foro passante per rilasciare all’esterno eventuali infiltrazioni di liquido.

Caratteristiche e Identificazione della Valvola di Sicurezza

Le valvole di sicurezza certificate sono dotate di una targhetta identificativa o di dati incisi direttamente sul corpo della valvola. Le informazioni riportate includono:

  1. Nome o marchio del fabbricante.
  2. Sigla di identificazione della valvola.
  3. Capacità di scarico (espressa in kg/h).
  4. Pressione di taratura (espressa in bar).

Questi dati devono essere anche riportati sul certificato del fabbricante e sul certificato di taratura dell’ISPESL, che attestano la conformità della valvola ai requisiti di sicurezza.

Capacità di Scarico e Pressione di Taratura

La capacità di scarico della valvola deve essere sufficiente per rilasciare all’esterno tutta l’energia prodotta dal generatore, prevenendo l’accumulo di pressione. La pressione di apertura della valvola deve essere uguale o inferiore alla pressione massima di esercizio del generatore e dei componenti dell’impianto.

Si distinguono:

  • Pressione di Taratura: La pressione preimpostata a cui la valvola è tarata per aprirsi.
  • Pressione di Apertura Effettiva: La pressione alla quale la valvola effettivamente si apre, che può essere superiore alla taratura a causa di tolleranze meccaniche.

Ad esempio, una valvola tarata a 3 bar può aprirsi a 3,6 bar (20% di sovrappressione) e richiudersi a 2,4 bar. Questo significa che, se il generatore ha una pressione massima di 3 bar, è necessario installare una valvola tarata a 2,5 bar, così da garantire un’apertura sicura a 3 bar.

Sigillo e Sicurezza della Taratura

La taratura della valvola è resa invariabile grazie a un sigillo in piombo apposto dall’INAIL, che impedisce di modificare la pressione di apertura senza rimuovere il sigillo stesso. Questa protezione garantisce che la valvola rimanga impostata alla pressione desiderata e protegga l’impianto in modo affidabile.

Dimensioni dell’Orifizio di Scarico

Per assicurare un passaggio sufficiente di acqua, il diametro dell’orifizio di scarico o la minore sezione di passaggio all’interno della valvola deve essere di almeno 15 mm. Questo valore consente un adeguato scarico dell’acqua in caso di pressione eccessiva.

Posizione e Requisiti di Installazione

La valvola di sicurezza deve essere installata:

  • Direttamente sul generatore o sulla tubazione a valle entro un metro dal collegamento al generatore.
  • Senza dispositivi di intercettazione tra il generatore e la valvola o tra la valvola e la linea di scarico.

Lo scarico della valvola deve essere convogliato in un punto sicuro, dove il flusso d’acqua non costituisca un pericolo per le persone.

Dimensionamento della Valvola di Sicurezza

Per dimensionare correttamente la valvola di sicurezza, si utilizza la formula:

A=0,005×Q×F0,9×KA = \frac{0,005 \times Q \times F}{0,9 \times K}

dove:

  • A è l’area minima della sezione trasversale dell’orifizio (in cm²).
  • Q è la capacità di scarico della valvola (kg/h di vapore), calcolata come: Q=P0,58Q = \frac{P}{0,58} con P che rappresenta la potenza nominale del generatore (in kW).
  • F è il fattore di pressione, dipendente dalla pressione di scarico.
  • K è il coefficiente di efflusso, determinato dal certificato di accettazione.

La tabella del fattore di pressione F in funzione della pressione di scarico p è riportata di seguito:

p F p F p F
0.50 2.47 1.80 1.35 3.50 0.85
1.00 1.87 2.00 1.26 5.00 0.65
1.50 1.51 3.00 0.96 7.00 0.49

(Per una lista completa, si prega di fare riferimento alla normativa specifica o al manuale del fabbricante).

Condizioni di Posa della Valvola

Le condizioni di posa della valvola sono regolate dalla raccolta R dell’INAIL e dalle istruzioni del fabbricante. Le posizioni ammesse sono:

  • Asse verticale ascendente.
  • Asse orizzontale con scarico discendente.

L’asse verticale discendente non è consigliato poiché può compromettere il corretto funzionamento della valvola.

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