Rischi per la Sicurezza delle Attrezzature di Lavoro e Negli Ambienti di Vita: Verifiche Obbligatorie delle Attrezzature in Pressione
Le verifiche periodiche delle attrezzature e degli insiemi a pressione sono regolamentate dall’articolo 71 del Decreto Legislativo 81/2008. Questo decreto stabilisce una serie di obblighi specifici che ricadono sui datori di lavoro, garantendo la sicurezza degli impianti e la tutela della salute dei lavoratori.
Responsabilità del Datore di Lavoro
Il datore di lavoro ha la facoltà di richiedere le verifiche periodiche a un soggetto abilitato di sua scelta, assicurando così che le attrezzature siano controllate da esperti qualificati. Tuttavia, è importante notare che le verifiche di messa in servizio e la prima verifica periodica rimangono di competenza esclusiva dell’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro).
Periodicità delle Verifiche
La periodicità delle verifiche periodiche è definita nell’Allegato VII del Decreto Legislativo 81/2008 e varia in base alla categoria di rischio prevista dalla Direttiva Europea sulle attrezzature a pressione (PED), a seconda del tipo di fluido contenuto o veicolato.
Attrezzature/Insiemi Contenenti Fluidi del Gruppo 1 (Pericolosi)
- Recipienti/insiemi classificati in III e IV categoria:
- Frequenza delle ispezioni:
- Ogni 2 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Frequenza delle ispezioni:
- Recipienti contenenti gas instabili (categorie I-IV) e forni per industrie chimiche:
- Frequenza delle ispezioni:
- Ogni 4 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Frequenza delle ispezioni:
- Tubazioni per gas, vapori e liquidi surriscaldati (classificate I, II, III categoria):
- Frequenza delle ispezioni:
- Ogni 5 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Frequenza delle ispezioni:
- Recipienti per liquidi (classificati I, II, III categoria):
- Frequenza delle ispezioni:
- Ogni 5 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Frequenza delle ispezioni:
Attrezzature/Insiemi Contenenti Fluidi del Gruppo 2 (Non Pericolosi)
- Recipienti contenenti gas compressi, liquefatti e disciolti (classificati III e IV categoria):
- Frequenza delle ispezioni:
- Ogni 3 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Frequenza delle ispezioni:
- Recipienti di vapore d’acqua (classificati I-IV):
- Frequenza delle ispezioni:
- Ogni 2 anni: verifica di funzionamento e visita interna
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Frequenza delle ispezioni:
- Tubazioni per gas, vapori e liquidi surriscaldati (classificate III categoria):
- Frequenza delle ispezioni:
- Se la temperatura supera i 350 °C:
- Ogni 5 anni: verifica di funzionamento
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Se la temperatura è inferiore a 350 °C:
- Ogni 10 anni: verifica di integrità
- Se la temperatura supera i 350 °C:
- Frequenza delle ispezioni:
- Bombole per apparecchi respiratori:
- Uso subacqueo:
- Revisione iniziale dopo 4 anni
- Revisioni successive ogni 2 anni
- Uso non subacqueo:
- Revisione ogni 10 anni
- Uso subacqueo:
- Estintori portatili:
- Gas non corrosivi: revisione ogni 10 anni
- Gas corrosivi: revisione ogni 3 anni
Conclusione
Le verifiche obbligatorie delle attrezzature in pressione sono fondamentali per garantire la sicurezza sul lavoro e negli ambienti di vita. È essenziale che i datori di lavoro siano a conoscenza delle normative e delle scadenze relative alle verifiche per garantire che tutte le attrezzature siano mantenute in condizioni ottimali. Investire nella sicurezza non solo aiuta a rispettare le leggi, ma protegge anche la salute e la vita dei lavoratori. Per maggiori informazioni e assistenza nella pianificazione delle verifiche, è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti nel settore della sicurezza sul lavoro.