Il 2024 è l’anno in cui sono terminate molte delle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli impianti termici. La sostituzione della caldaia a combustibile fossile con una nuova a condensazione, ad esempio, è un’intervento che non accede più alle detrazioni fiscali sia come BONUS CASA che ECOBONUS.
In Italia la quota di energia proveniente da FER termiche utilizzata dagli edifici residenziali per riscaldamento è fornita da: Impianti Solari, Pompe di Calore, ma soprattutto da generatori di calore alimentati a biomassa. La Regione Emilia Romagna nell’ottica di aumentare la quota di FER termiche e di diminuire le emissioni di inquinanti in atmosfera ha riaperto il bando per la sostituzione di impianti di riscaldamento civile a biomassa.
Il Fondo in breve
La Regione Emilia Romagna ha messo a disposizione più di 10 Mln/€ per la sostituzione di generatori a biomassa di potenza al focolare minore di 35 kW quali: camini aperti, stufe a legna/pellet, caldaie a legna/pellet di classe 4 stelle o inferiore. I nuovi generatori che possono essere installati per ricevere l’incentivo sono: inserti, stufe e caldaie a biomassa di classe 5 stelle oppure pompe di calore o sistemi ibridi.
Chi può accedere
Gli assegnatari dell’incentivo possono essere le persone fisiche che siano residenti in un Comune della Regione Emilia-Romagna, ubicato nelle zone Agglomerato di Bologna, Pianura Ovest e Pianura Est (come da elenco Regionale) che risultino essere proprietari, oppure, detentori/utilizzatori di una unità immobiliare di qualsiasi categoria catastale che abbiano la residenza nell’immobile oggetto dell’intervento.
I requisiti di accesso
Per accedere al bando è fondamentale essere assegnatari del Conto Termico per l’impianto sostituito. Il Conto Termico è erogato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) e prevede un rimborso fino al 65% delle spese sostenute per l’intervento eseguito. L’incentivo del Conto Termico è quindi cumulabile con l’incentivo Regionale, quest’ultimo andrà a coprire fino ad un massimo del 100% delle spese sostenute entro i limiti previsti per il tipo di impianto sostituito.
Tempi e modalità per la richiesta
La domanda di incentivo dovrà essere presentata dal cittadino entro le ore 16:00 del 31/12/2025, o fino ad esaurimento del fondo attraverso l’applicativo informatico messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna e verranno accettate in base all’ordine cronologico di arrivo.
L’abbinata dell’incentivo statale (Conto Termico) con l’incentivo regionale risulta un’opportunità per sostituire l’impianto di riscaldamento gratis, visto che le spese sostenute dal proprietario dell’immobile oggetto dell’intervento saranno rimborsate totalmente.
L’attuazione di questi sistemi incentivanti mirano ad aumentare la quota di energia rinnovabile utilizzata per riscaldare le nostre case perseguendo gli obiettivi nazionali e ridurre le emissioni in atmosfera a tutela della qualità dell’aria nella pianura Padana che è tra le aree peggiori in Europa in termini di inquinamento atmosferico.